

Lc 13, 10-17 – Questa figlia di Abramo non doveva essere liberata da Satana?

Lc 13, 10-17 -Gesù ha amato le donne

ESSERE BENEVOLI
(Ef 4, 32)
Vorrei darvi un pensiero molto breve: “Siate benevoli gli uni verso
gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo” (Ef 4, 32).
- Fate il bene
Queste parole: “siate benevoli”, il nostro san Francesco le ha messe
nella nostra Regola. A noi figli ha detto: Siate benevoli. Sapete
cosa significa? Vogliatevi bene, pensate al bene degli altri, fate il
bene, desiderate il bene, cercate il bene.
La benevolenza è un frutto squisito della carità. La carità è
benevola, dice san Paolo.
La benevolenza si deve mostrare in modo particolare quando il
fratello è in difficoltà, perché allora tutti lo bastonano. La carità
invece capisce, comprende. - Dimenticate il male, perdonatelo
Due sono le difficoltà che noi incontriamo, e che non ci fanno
essere benevoli, non ci fanno pensare al bene degli altri: quando il
nostro fratello fa il male, per cui diciamo: è cattivo!, o quando il
nostro fratello ha fatto il male a noi.
Nel primo caso, quando il fratello è cattivo, dice san Paolo:
chiudete gli occhi, siate misericordiosi. Chi fa il bene non deve
guardare in quali condizioni si trova l’altro.
Nell’altro caso, quando il nostro fratello ci ha fatto il male,
dobbiamo perdonarlo. Noi invece diciamo: il male non glielo
voglio fare e non glielo faccio, però non voglio avere niente a che
fare con lui! Ma questa non è carità.
Dice san Paolo: quando il fratello ti ha fatto del male, tu invece
fagli del bene. Perdonalo così come Dio ha perdonato te e ha
continuato a fare il bene a te.
CONCLUSIONE
Ecco le tre regole che vi consegno oggi: Fate il bene; dimenticate il
male; perdonate il male. Fatelo sempre, nel nome di Cristo.
“Comportatevi come i figli della luce” (Ef 5, 8).