Mc 9, 41-50 – Ama il bene perchè il Bene ama te!

Mc 9, 41-50 – Evita il male

NON FARE IL MALE

PER NON FINIRE ALL’INFERNO

(Mc 9, 42-50)

  1. Il male dello scandalo

Seguiamo Gesù nel suo insegnamento, per fare come dice Lui.

Oggi Gesù ci dice: Non fate il male, perché chi fa il male andrà all’inferno. Ve lo dico io che conosco che cosa è l’inferno. È meglio vivere con un occhio, con una mano, con una gamba qui sulla terra, ma andare in cielo. È meglio vivere così tutta la vita, anziché andare all’inferno.

Il Signore analizza due atteggiamenti: il primo è quello di fare del male agli altri, che si chiama scandalo; il secondo è quello di indurre gli altri a fare il male.

“Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono” (Mc 9, 42).

Uno di questi piccoli che credono sono sia i fanciulli, i bambini, i quali credono in quanto noi l’abbiamo detto, ma non hanno l’esperienza della vita, né l’intelligenza per capire le cose che noi diciamo; sia coloro che sono grandi di età, hanno incominciato a credere, ma non conoscono tutte le verità della fede, per cui quando vedono noi fare il contrario di quello che diciamo, si scandalizzano. Quindi sono sia i piccoli, sia coloro che hanno una fede piccolina.

Dice Gesù: non scandalizzate nessuno, non dite nessuna parola, non fate nessun gesto che porti l’altro a fare il male.

Quindi non soltanto non dovete fare il male voi, ma nemmeno dovete fare il male per indurre l’altro a fare il male.

  1. Nessun compromesso col peccato

Gesù è totale; dovete capire il suo pensiero: il peccato mai.

Quindi, se vivete in un’occasione di peccato, che cosa dovete fare? Stroncare, non venire a compromessi.

Se il telefono è occasione di peccato, non dovete toccare più il telefono; se quella casa è occasione di peccato, in quella casa non ci dovete andare mai più.

Padre, e la gente che dice? Non c’entra! Dice Gesù: è meglio non andare in una casa, anziché andare all’inferno.

“Se la tua mano ti scandalizza, tagliala” (Mc 9, 43).

Quando Gesù parla di occhio, di mano intende dire che bisogna eliminare qualsiasi cosa che è occasione di peccato.

È occasione di peccato quella persona? Con tutti parlerai, eccetto che con quella. Questo è il rimedio di Gesù.

Ti è occasione di peccato quel libro? Quel libro lo devi bruciare, non deve esistere per te. Ti è occasione di peccato la visione di quel film, della televisione? Non esiste più la televisione per te.

Per Gesù non esistono compromessi, invece per l’uomo ci sono sempre i compromessi: Ora vado, poi non lo farò! Invece non è vero. Vai? Cadrai. Tanto la farfalla gira intorno alla fiamma che si brucia le ali.

Gesù conosce il cuore dell’uomo e sa che è debole. Quando si trova nell’occasione diventa ladro. Noi lo diciamo con un proverbio: l’occasione fa l’uomo ladro.

Veramente siete sincere quando dite: Io questo peccato con quell’uomo non lo farò. Però quando ci andate, finite col farlo. Invece Gesù dice: non andare; per te non esiste!

conclusione

Il rimedio è la totalità: togliere completamente l’occasione. È chiaro che l’occasione da prossima noi diciamo che diventa remota, ma l’occasione deve essere tolta, altrimenti si cade certamente.

Il peccato è veramente il più grande male dell’uomo. Nessun bene sulla terra può essere salvaguardato se coesiste col male. Se c’è il male, qualsiasi bene, compresa la propria vita, bisogna distruggerlo, perché il male ci toglie la vita eterna, che è il paradiso, ci toglie il possesso eterno della visione beatifica di Dio.

Tra Dio e noi bisogna scegliere sempre Dio.