


Lc 17, 5 – Signore accresci in noi la fede

Lc 17, 1-6 – Aumenta la nostra fede

LA FEDE COMPIE I MIRACOLI
(Lc 17, 5-6)
- La fede di san Francesco di Paola
“Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a
questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi
ascolterebbe” (Lc 17, 6).
Ieri siamo stati a Paola e, calpestando quel luogo sacro
abbiamo ammirato la grande figura di un uomo come noi, san
Francesco di Paola. Io raccontavo i suoi miracoli e la sua vita a quei
cinquecento fedeli che mi seguivano. Ma dovete sapere che io
pensavo proprio alla fede di quest’uomo. Nessuno potrà mai fare un
miracolo se non ha fede. Sapete perché noi non facciamo miracoli?
Perché non abbiamo fede. Non facciamo miracoli perché non
abbiamo fede. È certamente un carisma, ma è un carisma che Dio dà
soltanto a chi crede. Poiché noi non crediamo, purtroppo non ce lo
dà.
Ieri io pensavo a questo santo grande, ma grande perché ha avuto
fede, ha creduto alla parola di Dio. - Chi ha fede crede a ciò che Dio dice e fa come Dio dice
Chi non presta attenzione a ciò che Dio dice, o se presta attenzione
ma non fa quello che Dio dice, non ha fede.
Seguitemi attentamente e vedrete fino a che punto arriva la vostra
fede, perché anche noi ci dobbiamo convincere che a Dio si crede o
non si crede. Se si crede bisogna fare come lui dice e ci si trova bene.
Se non gli crediamo dobbiamo avere il coraggio di dire: non ti credo,
io voglio camminare a testa mia.
Gesù ha detto: Non preoccupatevi del domani. Lo dico a voi che
avete letto il vangelo: è vero o non è vero che Gesù ha detto queste
parole? San Matteo dice: Non affannatevi del vestito, del mangiare;
non preoccupatevi del domani perché basta ad ogni giorno il suo
affanno, basta ad ogni giorno la sua croce. Adesso non c’è uomo,
incominciando dal Presidente della Repubblica per arrivare
all’ultimo ragazzo dell’associazione, che non dica: dobbiamo
programmare il domani. Anch’io avevo programmato di andare a
Paola il 4 novembre, ma il 4 novembre a Paola non ci sono andato.
Ci sono cascato anch’io, è chiaro ci casco ogni giorno. Io oggi farò
questo, questo e questo. Ditemi alla sera se nella giornata avete fatto
veramente quelle tre cose che avevate programmato la mattina.
- Chi fa la volontà di Dio è un uomo perfetto
È vero o non è vero che Dio ha detto che è tutto nelle sue mani, tutto
è scritto nel suo libro di vita? Lo dice l’Apocalisse: tutto è stato già
scritto. Tu puoi non fare niente di quello che Dio ha stabilito già di
fare; tu puoi fare certamente il contrario di ciò che Dio ha stabilito
perché hai questa facoltà, infatti coi peccati ci mettiamo contro Dio.
Ma se tu giorno per giorno facessi quello che Dio ha stabilito, quello
che Dio vuole da te, tu saresti san Francesco di Paola, saresti un
uomo di fede.
Dico a te, mamma di famiglia, dico a te, padre di famiglia: è
vero o non è vero che tu hai la tua croce? E allora perché ti preoccupi
della croce di tuo figlio? Tuo figlio porterà la sua croce.
Preoccupandoti della croce di tuo figlio, succederà che tuo figlio non
porta la sua croce e tu non porti la tua; non ti salvi tu e non si salva
tuo figlio. Basta ad ogni giorno il suo affanno. Medico cura te stesso,
guarda la trave che hai nel tuo occhio, non pensare alla pagliuzza che
ha tuo fratello. Sono parole di Gesù.
Ha detto o non ha detto Gesù che se tuo fratello pecca contro di te e
ti chiede perdono tu lo devi perdonare? Lo stai facendo? Ma è la terza
volta e ha fatto la stessa mancanza. Ha detto Gesù: se nella stessa
giornata pecca sette volte, tu sette volte lo perdonerai. Sette volte
significa molte volte, è un numero indeterminato. Gesù ha detto:
perdonate sempre. E tu perdoni sempre? Hai la fede? No.
CONCLUSIONE
Io questa sera nella S. Messa dirò le stesse parole che hanno detto gli
apostoli, che capivano molto bene queste cose: Signore, aumenta la
nostra fede.